A come ATTICO

A come ATTICO

L’attico è per eccellenza l’appartamento più ricercato e prestigioso di un intero edificio.

È l’ultimo alloggio di un palazzo, quello più in alto, quello che sta al di sopra di tutti, che gode della vista migliore e che ha la privacy più esclusiva.

È quell’abitazione che costa più di tutte le altre e che, a differenza degli altri appartamenti, ha uno spazio esterno così grande da superare spesso la superficie della casa da cui si estende.

L’attico deve il suo pregio anche al fatto che all’interno di un edificio, anzi al di sopra di un palazzo, all’ultimo piano con esattezza, ci può essere un solo attico o al massimo due attici adiacenti.

Ecco perché il prezzo degli attici è sempre il più elevato rispetto ad altre soluzioni abitative, soprattutto se si trovano in centro città o se godono di un panorama mozzafiato sul territorio circostante.

In edilizia per attico si intende un vero e proprio alloggio abitabile situato all’ultimo piano di un palazzo. 

Spesso l’attico non presenta un’elevata metratura interna abitabile, ma è caratterizzato da ampi terrazzi e da una grande luminosità interna, data dalla presenza di grandi vetrate.

CURIOSITA’:

Perché si dice attico?

Il termine deriva dallo stile architettonico dell’Attica greca. 

È poi l’architettura francese che invece lo intende come un piano d’abitazione vero e proprio, con soffitti più bassi di quelli sottostanti e sempre impostato al di sopra del cornicione di coronamento di un edificio.

STORIA:

Se è vero che l’architettura francese lo intese come un vero e proprio piano abitato, collocato all’altezza del tetto degli edifici, è altrettanto corretto dire che il concetto di attico, come lo conosciamo oggi, nasce negli Stati Uniti in particolare a New York alla fine dell ‘800. 

Scaturisce dall’esigenza dell’élite di voler abbandonare le loro ville unifamiliari per trasferirsi nei primi condominii della città.

Uno dei primissimi esempi, nato dall’unione di 3 appartamenti del 1040 di Park Avenue, fu il progetto del 1923 dell’editore Condé Montrose Nast.

In Europa i primi esempi di attici nacquero a MonteCarlo negli anni cinquanta.

PRO E CONTRO:

Nonostante l’attico sia un immobile prestigioso è bene soffermarsi sui pro e sui contro che ci sono nello scegliere di andare a vivere in una abitazione come questa.

PRO:

– esclusività, va a vantaggio del valore dell’immobile. Questo vuol dire che tendenzialmente (salvo il verificarsi di circostanze eccezionali, come già avvenuto nel 2008) ciò che spendi per comprare un attico è un buon investimento anche finanziario, nel senso che quello che esborsi è facilmente recuperabile nel momento della rivendita.

– luminosità, trovandosi all’ultimo piano è una casa che gode della luce naturale del sole per la maggior parte del tempo della sua durata.

– privacy, non avere nessuno che ti cammina sulla testa e disporre di uno spazio esterno così ampio da poter essere arredato e vissuto, ti consente di godere a pieno della tua massima privacy 

CONTRO:

– i soffitti della tua casa sono i primi a fare da “barriera” al tetto del palazzo in cui vivi. Potrebbe essere un grosso rischio se il tetto non ha una coibentazione adeguata causandoti caldo infernale d’estate e freddo polare in inverno.

– il terrazzo va curato e gestito. Il pensiero di un terrazzo è sempre rivolto al periodo estivo: prendere il sole sullo sdraio, magari posizionare una Jacuzzi in cui fare il bagno, fare un aperitivo con gli amici guardando le stelle. Il terrazzo però va gestito anche nelle altre stagioni: durante il periodo delle piogge, in inverno con il gelo e la neve. Necessita di manutenzione e di cure per essere poi vivibile nel periodo estivo e per fare questo ci vuole tempo ed impegno.

Articoli simili