C come CORTILE
Il cortile è un’area scoperta che, in base al suo utilizzo, può dare valore aggiunto o meno all’abitazione a cui fa riferimento.
Se parliamo del “classico cortile” che rappresenta l’area comune di un intero condominio, in parte utilizzata per depositare le biciclette, in parte per sistemare i bidoni della raccolta differenziata ed in parte in area verde, allora non facciamo riferimento ad un valore aggiunto, ma ad una zona comune utilizzabile per diversi scopi.
Nel acquistare una nuova casa sarà importante verificare che sia in ordine e soprattutto controllare quante sono le spese condominiali necessarie per il suo buon mantenimento.
Ci sono cortili che, invece, danno un valore aggiunto alla casa stessa.
In particolare quando il cortile è l’area di pertinenza di un’abitazione indipendente, quando è uno spazio da poter utilizzare in modo esclusivo, trasformabile in portico per la zona relax e/o in area barbecue per cucinare all’aperto.
Infine esistono i cortili storici, quelli che non ti aspetti e che scopri solo dopo aver varcato l’imponente portone in legno di fine ‘800.
Sono quelle aree circondate da edifici con uno stile architettonico di altri tempi che alla base hanno un portico perimetrale che fa da cornice al cortile stesso, solitamente definite “corte interna”.
DEFINIZIONE E ORIGINE DEL NOME:
Il nome deriva da corte, (in latino cōrs) ed indica una superficie scoperta delineata da edifici creata per dare luce ed aria ai palazzi che la affacciano.
Le forme più antiche di cortile risalgono ai tempi egizi e romani, dove i cortili delle ville più facoltose possedevano il peristilio, una corte circondata da colonne.
Anche in Oriente gli islamici costruivano palazzi e fortezze con cortili centrali arricchiti da giardini o fontane.
Passeggiando tra le vie ricolme di palazzi della vostra città vi sarà capitato sicuramente di fermarvi ad ammirare un portone aperto su un cortile con statue, colonne o alberi curati nei minimi dettagli, una finestra aperta su un giardino quasi segreto nascosto tra il grigiume delle strade trafficate.
Nei cortili si possono trovare anche attività commerciali, parcheggi a cielo aperto, aree di svago per i bambini o giardini decorati.
Il termine corte in antichità veniva utilizzato anche per indicare una collettività di persone che vivevano o frequentavano un personaggio importante come un sovrano e vivevano con lui nel suo palazzo, come il cortile sta attorno agli edifici di cui fa parte la corte stava appresso e dipendeva dal signore dal quale dipendevano.
REGOLE E REGOLAMENTO:
Il cortile è un bene comune di tutti i condomini che ne abitano il perimetro e ne sono di fatto comproprietari.
L’articolo 1102 del Codice Civile spiega che ogni condomino può utilizzare questa zona comune come desidera, salvo apportare modifiche che ne alterino la destinazione d’uso o possano interferire con il diritto di comproprietà degli altri condomini.
I regolamenti di condominio possono specificare più nel dettaglio i diritti e doveri verso quest’area.
Le spese di gestione e manutenzione vengono ripartite tra i vari condomini in base alla quota millesimale di proprietà.
CURIOSITA’:
Alcuni cortili sono così affascinanti da lasciare a bocca aperta, tanto da essere degni di nota.
Lo sapevi che a Torino esiste un tour guidato organizzato da “arte e musei Italia” che accompagna i visitatori a scoprire gli interni di diversi cortili?
Si tratta di un tour della durata di 90 minuti alla scoperta dei più affascinanti cortili torinesi e del mondo che si nasconde alle loro spalle.