V come VERANDA

V come VERANDA

La veranda è una struttura che permette di chiudere un balcone o una parte di un terrazzo per creare una zona vivibile in più all’interno della propria abitazione.

La veranda cambia radicalmente il modo di sfruttare uno spazio aperto, rendendolo fruibile per tutto l’anno.

Se vivi in una località di mare dove le temperature non scendono mai sotto lo zero e dove l’inverno a malapena si fa sentire, non devi preoccuparti di come usare gli spazi all’aperto della tua casa, anzi più ne hai e meglio è.

Se invece non hai questa fortuna potrebbe tornarti utile “riparare dal freddo e dalle intemperie” il tuo balcone o parte del tuo terrazzo, per trasformarli in una stanza in più.

Potrebbe diventare la tua lavanderia, avresti lo spazio per piazzare lavatrice e asciugatrice.

Pensa che meraviglia, basta caos nel bagno. Tutto super ordinato, niente biancheria sporca in giro, un bagno perfetto da mettere a disposizione dei tuoi ospiti.

Oppure potrebbe diventare lo studio che in questo momento ti manca.

Immagina di lavorare in un piccolo ufficio con pareti totalmente vetrate che fanno entrare la luce naturale del sole e ti consentono di guardare il panorama che circonda la tua casa mentre lavori.

Insomma le alternative sono molteplici, si tratta solo di capire come e con quali materiali vuoi scegliere di trasformare il tuo balcone o parte del tuo terrazzo in una veranda sfruttabile.

DEFINIZIONE E ORIGINE DEL NOME:

Veranda: loggia o balcone, solitamente coperto, chiuso o chiudibile con vetrate o tende. La veranda è una terrazza o balcone chiuso, composto da un telaio con vetrate.

Il termine sembra nascere dalla parola indiana “varanda” o da quella bengalese “barando”, poi adottato anche dai portoghesi per indicare ringhiere, balaustre o balconi.

In Europa i primi esempi di balconi chiusi con vetrate risalgono al 1500 circa, quando nei paesi anglosassoni si diffuse l’utilizzo di bow-window e bay-window. 

Tali strutture si riscontrano fino ad oggi principalmente nei paesi nordici che non godono particolarmente di sole, per fornire più luminosità possibile agli spazi interni. 

ALTRI UTILIZZI:

La veranda, come già detto, oltre a servire per chiudere un balcone, è anche utilizzata per riuscire a recuperare un vano in più in casa quando le esigenze del nucleo famigliare cambiano, questo spazio viene così creato per ottenere uno studio, un salotto più ampio o più distante dalla cucina, una sala da pranzo e tante altre soluzioni. La legge stabilisce che l’unico utilizzo vietato per questa zona è quello come camera da letto.

La veranda si può ottenere, come abbiamo visto finora da balconi e terrazzi, ma è possibile ricavarne una anche da un giardino o da una porzione di questo, creando così un prolungamento dall’interno verso l’esterno.

SCELTA GREEN:

Oltre a consentire di sfruttare al meglio ogni centimetro della propria casa e poter ampliare la superficie dei propri vani interni, la veranda permette una riduzione di consumi per il riscaldamento durante l’inverno come anche per il condizionatore durante il periodo estivo.

Se si scelgono poi i vetri basso-emissivi si avrà una tenuta perfetta e le loro prestazioni garantiranno un ottimo isolamento in tutte le stagioni. 

Sicuramente l’orientamento in cui si decide di istallare la veranda influenza notevolmente il suo utilizzo: 

– L’esposizione ad Est è ottima per godere della luce dell’alba e dell’ombra al pomeriggio e quindi risulta perfetta per il periodo estivo.

– Se l’immobile è collocato in una zona particolarmente calda o il suo utilizzo maggiore avviene durante l’estate si potrebbe optare per installarla verso Nord (lato meno esposto alla luce e ai raggi del sole).

– Se si desidera godere invece dei raggi solari per tutto il giorno sicuramente l’orientamento da scegliere è a Sud, Sud/Ovest. Sarà però necessario applicare tapparelle oscuranti o un climatizzatore per non patire il caldo nei mesi estivi.

REGOLE E NEWS:

Per ottenere una veranda è necessario richiedere un permesso del comune di residenza in quanto, essendo una struttura chiusa, essa va ad aumentare e modificare il volume degli spazi interni. 

La richiesta al comune dev’essere effettuata presentando un progetto realizzato da un professionista (architetto, geometra o ingegnere) e deve essere allegato all’autorizzazione degli altri condomini nel caso in cui si abiti in un condominio.

Fino al 31 dicembre 2021 si poteva richiedere un bonus per la costruzione di una veranda che permetteva la detrazione del 50% del costo complessivo compreso di iva per un massimale di 230€/mq. Tale bonus era ottenibile solo se si poteva dimostrare che tale installazione garantiva un risparmio energetico.

Ad oggi, il Decreto Aiuti ha stabilito che le VEPA, ovvero le vetrate amovibili panoramiche, potranno essere installate senza autorizzazione preventiva.

Certo è che tali installazioni devono rientrare dentro dei parametri ben definiti, ovvero:

– devono essere appunto amovibili, 

– devono proteggere da agenti atmosferici, 

– migliorare le prestazioni acustiche ed energetiche, 

– ridurre le dispersioni termiche, 

– impermeabilizzare le infiltrazioni derivanti da piogge e permettere una microareazione.

Infine, per non intralciare l’aspetto esteriore dovranno avere un minimo impatto visivo dall’esterno.

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